L'andamento calcolato con il modello matematico
iterativo del sistema "batteri in coltura" è evidentemente poco
realistico, dal momento che esso prevede una crescita esponenziale della
popolazione. Tale crescita, ovviamente, non potrà mai verificarsi in
condizioni reali. Il modello iterativo è stata ricavato nell’ipotesi
semplificativa che nessuno dei batteri muoia durante l’esperimento: in
realtà i batteri non possono continuare a riprodursi indefinitamente in
eterno e certamente una parte di essi nel tempo morirà per cause
diverse. Possiamo tenere conto di questo fatto riscrivendo il modello
matematico nel seguente modo:
N(t+Dtg)
= 2 N(t) - Nm
dove Nm
rappresenta il numero di batteri morti nell'intervallo di tempo
Dtg.
Il modello matematico è diventato in questo modo più preciso, ma anche più
complicato. Si osservi come la maggiore complessità non è certamente dovuta
alla necessità di effettuare un’operazione di sottrazione in più: il
problema è che la nuova equazione contiene una variabile aggiuntiva
Nm, di cui occorre
conoscere il valore! Ragionando un po’, possiamo osservare come il numero di
batteri morti in un certo intervallo di tempo debba essere proporzionale al
numero di batteri presenti nella popolazione all’inizio dell’intervallo
stesso. Infatti, più grande è la popolazione di batteri, maggiore sarà il
numero di batteri morti in un dato intervallo di tempo. Possiamo esprimere
tutto ciò nel seguente modo:
Nm = Tm N(t)
dove Tm è
il coefficiente di proporzionalità della relazione e viene detto
tasso di mortalità della
popolazione di batteri. Il tasso di mortalità rappresenta la percentuale di
batteri che muoiono durante l’intervallo di tempo
Dtg.
Si tratta di un parametro del sistema, il quale assume valori compresi fra
0 e
1: il valore
0 rappresenta il caso in cui
nessun batterio muoia durante l’intervallo
Dtg
(questa è in sostanza la situazione considerata nel paragrafo precedente),
mentre il valore 1 rappresenta un
tasso di mortalità del 100% e dunque una popolazione di batteri
stazionaria. Introducendo
Tm,
il modello matematico iterativo diventa:
N(t +
Dtg)
= 2 N(t) - Tm N(t)
Mediante alcuni semplici passaggi matematici, la
precedente equazione può anche essere scritta nel seguente modo:
N(t +
Dtg)
= N(t) + N(t) - Tm N(t)
La costante unitaria 1 che compare nella precedente equazione può essere pensata come il tasso di natalità della popolazione di batteri in un intervallo di tempo pari alla durata media di una generazione Dtg. Il valore 1 sta ad indicare il fatto che il 100% dei batteri si riproduce (dando origine ad un nuovo individuo) nell’intervallo di tempo Dtg. Non è difficile rendersi conto del fatto che anche questa ipotesi è poco realistica: nella realtà non tutti i batteri riusciranno a riprodursi nell’intervallo considerato, anzi, statisticamente, una parte dei batteri nascerà sterile e dunque non sarà in grado di riprodursi mai.
N(t +
Dtg)
= N(t) + (Tn -
Tm)
N(t)
Rispetto al modello semplificato, discusso nel
paragrafo precedente, questa equazione richiede la conoscenza dei due
parametri aggiuntivi Tn
e Tm. Tuttavia per
effettuare il calcolo è in realtà sufficiente conoscere il valore della
differenza Tn - Tm,
piuttosto che i singoli valori di
Tn e di Tm.
La differenza fra il tasso di natalità ed il tasso di mortalità viene solitamente denominata tasso di accrescimento e viene indicata con la variabile Ta. La precedente equazione può dunque essere scritta anche come:
N(t +
Dtg)
= N(t) + Ta N(t)
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