La velocità è solo un esempio di numerose grandezze che si misurano facendo il rapporto fra l'incremento (o decremento) di qualcosa e l'intervallo di tempo trascorso. Questo tipo di grandezze si dicono incrementali.
Facciamo un altro esempio. Supponiamo di voler misurare il numero di veicoli che escono da un casello autostradale nell'arco di una giornata. Per fare questo dobbiamo suddividere le 24 ore in intervalli (ad esempio di un'ora) e contare quante macchine passano in ogni intervallo di tempo (es. ogni ora).
Potremmo quindi misurare il traffico di veicoli T facendo il rapporto:
T = ΔN/Δt
dove ΔN rappresenta il numero di veicoli che sono passati e Δt è l'intervallo di tempo considerato.
Non è difficile vedere come questa formula assomigli molto (anzi sia formalmente identica) a quella ricavata precedentemente per il calcolo della velocità. Anche in questo caso per ottenere una misura più precisa del traffico occorre ridurre l'ampiezza dell'intervallo Δt (es. contando le macchine che transitano ogni minuto, invece di ogni ora). Dunque il traffico è una grandezza incrementale.
Per fare un esempio diverso, consideriamo un serbatoio contenente un liquido che si svuota attraverso un tubo. La rapidità R con cui il serbatoio si svuota può essere calcolata con:
R = ΔL/Δt
dove ΔL è la quantità di liquido che esce e Δt è il solito intervallo di tempo. La rapidità R è quindi una grandezza incrementale.
Un ultimo esempio completamente diverso potrebbe essere la misura dell'efficacia di una dieta dimagrante per perdere peso corporeo. In questo caso l'efficacia E potrebbe essere misurata in base al numero di chili persi ΔP in un certo numero di giorni ΔP:
E = ΔP/Δt
Ed ecco che siamo di nuovo di fronte alla stessa formula e anche questa è una grandezza incrementale.
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