Quando ci sono molte periferiche in grado di richiedere un interrupt, la strategia che spesso viene adottata è quella di effettuare un polling dopo la richiesta di interrupt, per individuare da quale periferica proviene la richiesta.
Si consideri lo schema seguente:
Qui abbiamo 8 pulsanti (P0-P7) collegati all'ingresso di interrupt tramite una porta NOR. In questo modo, quando uno qualsiasi dei pulsanti viene premuto, viene attivato l'ingresso di interrupt (attivo basso).
Si noti inoltre che i pulsanti sono collegati inoltre con i pin di una porta di input (IA nello schema in figura).
Il codice assembly per la gestione degli interrupt è il seguente:
JP main
ORG 038h ; Inizio routine di servizio
dell'interrupt
IN A,(0) ; Legge il valore presente su IA (porta
di indirizzo 0)
LD B,A ; Salva il valore in B
aspetta: ; Ciclo di attesa finché il pulsante non viene rilasciato
IN A,(0)
CP 0
JP NZ, aspetta
EI
RET
main:
LD SP,0
LD B,0
EI
ripeti:
LD B,0
ciclo: ; Ciclo del programma principale
LD A,B ; In base al valore letto da B salta a una diversa subroutine
CP 0 ; Se non c'è stato nessun interrupt, ripete il ciclo
JP Z, ciclo
CP 1
CALL Z,P0
CP 2
CALL Z,P1
CP 4
CALL Z,P2
CP 8
CALL Z,P3
CP 16
CALL Z,P4
CP 32
CALL Z,P5
CP 64
CALL Z,P6
CP 128
CALL Z,P7
JP ripeti
P0:
...
RET
P1:
...
RET
P2:
...
RET
......
Facciamo un rapido esempio. Se viene premuto il pulsante collegato col bit 2 (terzo bit, pulsante P2) della porta A, il valore che viene letto e salvato in B all'inizio della routine di servizio dell'interrupt è
00000100
cioè 4. Quando il pulsante viene rilasciato, il programma principale legge il valore di B e in base a tale valore chiama una routine (di nome P2) che svolgerà le funzioni del pulsante P2.
Si osservi l'azzeramento di B, in modo da evitare che la stessa subroutine venga chiamata più volte.
Sito realizzato in base al
template offerto da
http://www.graphixmania.it
