Vediamo adesso il funzionamento del più semplice fra gli operatori logici: il NOT. Esso corrisponde al seguente circuito elettrico:
In questo circuito lampadina U si accende se l'interruttore A è aperto. Se A viene chiuso, esso crea un cortocircuito ai capi della lampadina e questa si spegne. Possiamo rappresentare il funzionamento del circuito con la seguente tabella di verità:
A | U |
---|---|
off | on |
on | off |
Notiamo che in questo caso la tabella di verità ha solo due righe. Questo è una conseguenza del fatto che nel circuito è presente un solo interruttore ovvero che, a differenza di AND e OR, l'operatore NOT è un operatore unario, cioè che agisce su una sola variabile (in matematica per esempio la somma è un operatore binario, mentre la radice quadrata è un operatore unario).
Notiamo che anche qui abbiamo quattro righe di valori nella tabella, esattamente come per l'AND: infatti le possibili diverse combinazioni degli stati di A e B sono sempre quattro.
Il NOT in pratica inverte la condizione dell'ingresso, cambiando lo stato falso con lo stato vero, come risulta più chiaro riscrivendo la tabella di verità così:
Interruttore A chiuso | Lampadina U accesa |
---|---|
falso | vero |
vero | falso |
A parole: la lampadina è accesa se A non (NOT) è chiuso. Se usiamo la rappresentazione binaria la tabella di verità può essere scritta così:
A | U |
---|---|
0 | 1 |
1 | 0 |
Si noti che i valori di A sono solo due (come i possibili stati del nostro interruttore) e seguono la sequenza della numerazione binaria (da zero a uno).
Anche il NOT può essere rappresentato con un'espressione logica:
U = A
La linea sopra la A indica l'operatore logico NOT e l'espressione precedente si legge così: "U uguale ad A negato".
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